mercoledì 3 agosto 2011

Gli animali non sono tutti uguali di fronte alla legge

Ieri sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un Decreto Legislativo che mette in serio pericolo la protezione della fauna selvatica.
Dal 16 agosto infatti per chi uccide, cattura o detiene animali protetti sono previste sanzioni inferiori a quelle vigenti. Si torna indietro, insomma.
Ora i bracconieri avranno vita più facile, dato che lo stesso Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha proposto di non far applicare alcuna sanzione nel caso in cui si uccida una quantità “trascurabile” di animali.
Ma se fosse solo una questione di quantità, allora perché per chi uccide un solo animale domestico sono previste pene più severe?
La verità è che la morte di un animale, qualsiasi animale, non è quantificabile.
Per questo la LAV tenterà tutte le strade, compreso il ricorso in sede europea, per far rispettare la direttiva 2008/99 di Bruxelles, che invita gli Stati membri ad adottare sanzioni penali efficaci e dissuasive contro chi mette in pericolo la fauna.


Fonte: http://www.facebook.com/#!/notes/lav/gli-animali-non-sono-tutti-uguali-di-fronte-alla-legge/10150264927213811
http://www.lav.it/

Nessun commento:

Posta un commento