giovedì 4 agosto 2011

Acqua sporca: l’Italia rischia sanzioni dall’Unione Europea

I nostri scarichi fognari finiscono spesso nei mari e nei fiumi senza essere trattati.

A denunciarlo è la Commissione Europea che ha ripreso l’Italia per non essersi ancora dotata di sistemi di depurazione delle acque reflue.

In particolare, la richiesta della UE riguarda i centri urbani con più di 10mila abitanti, dove questi impianti avrebbero dovuto essere istituiti già dal 1998.

La mancanza di impianti idonei di depurazione delle acque comporta rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente marino.

Gli Stati Membri sono anche tenuti a garantire che le acque di scarico subiscano un trattamento secondario allo scopo di rimuovere le sostanze inquinanti prima che siano scaricate nei mari e nei fiumi.

In Italia almeno 143 città, sparse per la penisola, non sono ancora collegate ad un impianto fognario adeguato e sono prive di impianti per il trattamento secondario.

Insomma siamo decisamente indietro rispetto agli standard richiesti dalla direttiva europea!



Fonte: Altroconsumo periodico di informazione, difesa e rappresentanza dei consumatori
http://www.altroconsumo.it/

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