mercoledì 22 giugno 2011

Foglie di tè verde portatrici di salute e benessere

Le origini del té si perdono nel tempo.


In Cina si narra che l'imperatore Shen Nung fu il primo bevitore di té verso il 2700 a.C., mettendo le foglie della pianta dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza .

Dal secondo secolo d.C. alcuni testi medici cinesi riportano i benefici ottenibili dal té, mentre un monaco giapponese, Eisai, nel 1211 d.C. scrisse un libro intitolato "mantenere la salute bevendo té" dove scrisse:"

Il té è una medicina miracolosa per mantenere la salute, ha lo straordinario potere di prolungare la vita."

Nel sedicesimo secolo, gli esploratori europei che per primi provarono il té dichiararono di averlo usato per combattere febbre, mal di testa, dolori articolari e mal di stomaco.

Che si creda oppure no a questi racconti, si deve riconoscere che le foglie di questa pianta sono utilizzate da almeno 4000 anni e che da sempre sono ritenute portatrici di salute.

Tecnicamente, per esser chiamato té, il prodotto deve essere ricavato dalle foglie della"camellia sinensis", una pianta sempreverde.
Ci sono in tutto tre tipi di té: nero, oolong e verde, così classificati secondo il metodo di lavorazione e che differiscono dalla durata della fermentazione delle foglie.
Quello nero viene essicato e fermentato, l'oolong parzialmente fermentato, mentre quello verde viene solamente lavato e riscaldato per prevenire la fermentazione.

Per quanto riguarda quello verde, da qualche anno si fa un gran parlare dei prodotti a base di tè verde, proposti ai consumatori come veri e propri elisir di bellezza, antidoti contro l'invecchiamento e dimagranti.

Ma i suoi benefici sulla salute vanno oltre.
Per saperne di più vale la pena di visitare il blog di Christian Casella, dottore in scienze motorie ed esperto di dietetica energetica: http://www.ilmioequilibrio.blogspot.com/

Noi di Equology Ethic Competence vi consigliamo, se possibile, di sceglierlo bio!

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