sabato 17 settembre 2011

Domenica 18 settembre si apre la stagione venatoria 2011/2012

Da domenica 18 settembre centinaia di migliaia di animali saranno sterminati da sedicenti amanti della natura in nome di futili e false argomentazioni come "divertimento, necessità di selezione, sport".

Per protestare contro questa barbarie, oggi a Torino si tiene la manifestazione nazionale contro la caccia che partirà alle ore 15.30 da Porta Susa.
E' stata scelta la città di  Torino perché in Piemonte nel 2012, dopo 25 anni dalla raccolta delle firme e 25 anni di ostruzionismo della Regione vinto solo da una pronuncia della Corte di Appello, si terrà un REFERENDUM REGIONALE CONTRO LA CACCIA che non ha precedenti.


Nel 1987 vennero raccolte 60.000 firme in calce alla proposta di referendum che chiedeva:

a) Divieto di caccia per 25 specie selvatiche (17 uccelli e 8 mammiferi)

b) Abolizione delle deroghe di carniere per le aziende private di caccia

c) Abolizione delle deroghe al divieto di caccia su terreno innevato

d) Divieto di caccia la domenica

Nel 1987 (come oggi) avremmo tutti voluto abolire completamente la caccia.
Purtroppo un referendum regionale non può abolire un’attività prevista da una legge dello Stato.
Ma, oggi come ieri, è giusto ribadire che in caso di successo di questo referendum l’attività venatoria in Piemonte verrebbe drasticamente ridotta, togliendo ai cacciatori la possibilità di uccidere ben 25 specie di animali, di uccidere quanti animali vogliono in aziende private, sulla neve e di domenica.


fonte: http://www.abolizionecaccia.it/lacinaction/appuntamenti/dettaglio/appuntamento/manifestazione-nazionale-contro-la-caccia-17092011-torino.html

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