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giovedì 4 agosto 2011

Acqua sporca: l’Italia rischia sanzioni dall’Unione Europea

I nostri scarichi fognari finiscono spesso nei mari e nei fiumi senza essere trattati.

A denunciarlo è la Commissione Europea che ha ripreso l’Italia per non essersi ancora dotata di sistemi di depurazione delle acque reflue.

In particolare, la richiesta della UE riguarda i centri urbani con più di 10mila abitanti, dove questi impianti avrebbero dovuto essere istituiti già dal 1998.

La mancanza di impianti idonei di depurazione delle acque comporta rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente marino.

Gli Stati Membri sono anche tenuti a garantire che le acque di scarico subiscano un trattamento secondario allo scopo di rimuovere le sostanze inquinanti prima che siano scaricate nei mari e nei fiumi.

In Italia almeno 143 città, sparse per la penisola, non sono ancora collegate ad un impianto fognario adeguato e sono prive di impianti per il trattamento secondario.

Insomma siamo decisamente indietro rispetto agli standard richiesti dalla direttiva europea!



Fonte: Altroconsumo periodico di informazione, difesa e rappresentanza dei consumatori
http://www.altroconsumo.it/

sabato 30 luglio 2011

Ma il mare non vale una cicca?

Ci vogliono fino a 5 anni per smaltire un filtro di sigarette.
E le nostre spiagge, ogni estate, ne sono piene.

Secondo una recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo: le cicche rappresentano il 40% derifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica. Due mozziconi di sigaretta ogni metro quadrato di spiaggia. Lungo le spiagge italiane, infilati nella sabbia, ci sono 12 milioni e 440mila mozziconi di sigaretta. Piccoli rifiuti che sporcano, molto difficili da pulire (i rastrelli dei bagnini hanno i denti troppo larghi, servono appositi retini o setacci). La nicotina di una sigaretta gettata in mare "contamina" un metro cubo d'acqua. E spesso i bambini più piccoli li trovano giocando con la sabbia e li mettono in bocca.

"Il mare è una risorsa preziosa, la sua salute dipende anche da te. Non abbandonare i mozziconi di sigarette sulla spiaggia" è il claim della campagna di Marevivo.
Il 6 e il 7 agosto, 1000 volontari guidati dall’associazione Marevivo percorreranno in lungo e in largo – persino a bordo di gommoni – le coste italiane per offrire ai bagnanti 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti – lattine, bottiglie di vetro e di plastica – di uso quotidiano.

L’obiettivo della campagna, che ha come testimonial d’eccezione Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamento eco–responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare.

Riflettiamo e facciamoci anche portatori in prima persona, durante le nostre vacanze, di questo importante messaggio.

.http://www.marevivo.it/mare_cicca2011.php