sabato 2 marzo 2013

Cosa c'è di sbagliato nell'assumere latte e derivati?



Molte persone, vegetariani inclusi, continuano ad assumere grandi quantità di latte e derivati. 
Senza avere la consapevolezza di quanto questo impatti negativamente sulla loro salute.

A tal proposito, vi proponiamo un interessantissimo articolo della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana che vi farà certamente ricredere sull'utilità del latte e dei suoi derivati nella vostra alimentazione, scardinando convinzioni errate.

Qui di seguito sono elencati otto importanti motivi per eliminare i latticini dalla propria dieta.


1-Osteoporosi

L'assunzione del latte è reclamizzata per la prevenzione dell'osteoporosi, sebbene la ricerca clinica pervenga a conclusioni differenti. 
L'Harvard Nurses' Health Study [1], che ha seguito clinicamente oltre 75.000 donne per dodici anni, ha mostrato che l'aumentato consumo di latte non avrebbe alcun effetto protettivo sul rischio di fratture
Infatti, l'aumentata introduzione di Calcio attraverso latticini era associato con un rischio di fratture più elevato.

Per ridurre il rischio di osteoporosi bisogna ridurre l'assunzione con la dieta di Sodio e di Proteine animali, aumentando il consumo di frutta e verdura, l'attività fisica, e va assicurato un adeguato introito di Calcio da fonti vegetali, come ad esempio la verdura a foglia verde ed i fagioli, come pure prodotti addizionati di Calcio tipo i cereali per la colazione ed i succhi.


2-Malattie Cardiovascolari

I latticini,inclusi formaggio, gelati, latte, burro e yogurt, contribuiscono significativamente ad elevare il contenuto di colesterolo e grassi nella dieta. 

Le diete ad elevato contenuto di grassi, soprattutto grassi saturi, possono aumentare il rischio di parecchie malattie croniche, comprese le malattie cardiovascolari. 

Una dieta a base di prodotti vegetali, povera di grassi e che elimini i derivati del latte, in combinazione con attività fisica, abolizione del fumo e controllo dello stress, può non solamente prevenire le malattie cardiache, ma addirittura renderne reversibile il decorso [11]. I derivati dalla frazione non grassa del latte possono essere utilizzati, seppure siano responsabili di altri rischi per la salute, come descritto oltre.


3-Cancro

Alcuni tumori, come ad esempio quello dell'ovaio, sono stati messi in stretta relazione con il consumo di latticini

Lo zucchero contenuto nel latte, il lattosio, viene scisso nell'organismo ottenendo un altro zucchero, il galattosio. A sua volta il galattosio viene ulteriormente catabolizzato da enzimi. 

Secondo uno Studio del dr. Daniel Cramer e collaboratori a Harvard, quando il consumo di latticini eccede quantitativamente la possibilità enzimatica di catabolizzare il galattosio, questo può accumularsi nel sangue, e può danneggiare le ovaie femminili. 

Alcune donne possiederebbero inoltre livelli di questi enzimi particolarmente bassi, ed il consumo regolare di derivati del latte può triplicare in loro il rischio di sviluppare cancro ovarico.

I tumori della mammella e della prostata sono pure stati messi in relazione con il consumo di derivati del latte, correlazione presumibilmente riferibile, almeno in parte, ad aumentati livelli plasmatici di un composto denominato Insulin-like Growth Factor (IGF-I. Questo fattore, isolato nel latte vaccino, è stato ritrovato a livelli plasmatici elevati nei soggetti che consumino regolarmente latticini. 
Altri principi nutritivi che aumenterebbero i livelli di IGF-I sono pure presenti nel latte vaccino. 

Inoltre uno Studio recente mostra come soggetti maschili che presentino elevati livelli di IGF-I avrebbero un rischio quattro volte maggiore di sviluppare cancro prostatico, quando confrontati con i soggetti nei quali i livelli di questo fattore siano bassi.


4-Diabete

Il Diabete Insulino-dipendente (tipo I o Diabete Giovanile) è correlato al consumo di latticini
Studi epidemiologici in diversi Paesi dimostrano la presenza di una forte correlazione tra l'uso di latticini e l'incidenza di Diabete Insulino-dipendente. 



5-Intolleranza al Lattosio

L'intolleranza al Lattosio è un fenomeno comune in molte popolazioni. 
La sintomatologia, che include problemi gastrointestinali, diarrea e flatulenza, compare perché l'organismo di questi individui non possiede gli enzimi deputati alla digestione dello zucchero presente nel latte, il Lattosio, appunto. 

In più oltre ad essere vittime di questi problemi, coloro che bevono latte rischiano di diventare soggetti a rischio di sviluppare altre malattie croniche ed altri disturbi.


6-Tossicità da Vitamina D

Il consumo di latte non fornisce una fonte valida ed affidabile di Vitamina D nella dieta

Differenti campioni di latte sono stati trovati contenere quantità molto variabili di Vitamina D, in alcuni campioni era presente una quantità di Vitamina D cinquecento volte superiore a quella indicata, mentre altri campioni di latte ne contenevano quantità insufficienti o questa Vitamina era addirittura assente.

Un eccesso di Vitamina D può essere tossico e può essere responsabile di un eccessivo aumento dei livelli di Calcio in sangue ed urine, di aumentato assorbimento di Alluminio e di depositi di Calcio nei tessuti molli.


7-Contaminazione

Ormoni sintetici come ad esempio il ricombinante dell'ormone della crescita bovino (rBGH), sono comunemente usati nelle mucche da latte per aumentare la produzione di latte. 

Visto che le mucche producono quantità di latte in eccesso rispetto a quanto previsto dalla Natura, sono vittime di mastiti od infiammazioni delle mammelle

Il trattamento di queste patologie richiede l'uso di antibiotici, e tracce di questi farmaci e di ormoni sono stati rilevati in campioni di latte e di latticini
Altre sostanze che contaminano frequentemente il latte sono i pesticidi ed altri farmaci.

8-Problemi per la salute dei bambini

Proteine del latte, zuccheri del latte, grassi e grassi saturi presenti nei latticini possono essere causa di rischi per la salute nei bambini, portando allo sviluppo di malattie croniche quali obesità, diabete e formazione di placche arteriosclerotiche, causa in seguito di patologia cardiaca.

L'American Academy of Pediatrics raccomanda che ai bambini al di sotto dell'anno di vita non venga somministrato latte vaccino intero, poiché la carenza di Ferro è più probabile quando la dieta sia ricca di latticini. I prodotti del latte sono molto poveri di Ferro. Se dovessero costituire una grossa parte della dieta, è più probabile si sviluppi una carenza di Ferro. 

Le coliche addominali sono un ulteriore problema correlato al consumo di latte
Un bambino su cinque soffre di coliche. I pediatri ne hanno individuato da tempo la causa nel latte vaccino. Sappiamo ora che quando la madre che allatta al seno il bimbo consumi latte vaccino, il bambino può andare incontro a coliche addominali. 
Gli anticorpi della mucca possono passare, attraverso il circolo ematico materno, nel latte materno stesso e da qui al bimbo.

Inoltre le allergie alimentari appaiono essere comunemente causate dal consumo di latte, soprattutto nei bambini. 

Uno Studio recente mette anche in correlazione il consumo di latte vaccino con la stipsi cronica del bambino. I ricercatori suggeriscono che il consumo di latte provochi ragadi od altre lesioni perianali e severo dolore alla defecazione, provocando così stipsi.

Conclusione?

Il latte ed i suoi derivati non sono necessari nella dieta e possono, in effetti, essere dannosi per la salute

Consumate una sana dieta a base di granaglie, frutta, verdura, legumi, cibi fortificati quali i cereali ed i succhi. 
Questi cibi, carichi di principi nutritivi, possono aiutarvi a soddisfare le esigenze individuali di Calcio, Potassio, Riboflavina e Vitamina D con facilità e senza rischi per la salute.

Fonte:http://www.scienzavegetariana.it/

1 commento:

  1. Complimenti! Mi piace il tuo blog e per questo ti regalo un premio...vieni a vedere di che si tratta ;-)
    http://alessandraincucina.wordpress.com/2013/03/19/il-premio-per-il-blog-versatile/

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