Carbon Footprint e Life Cycle Assessment sono concetti di cui ormai la maggior parte di noi è a conoscenza.
Associazioni, aziende "visionarie" e coraggiose e media ne parlano sempre più spesso.
Ma purtroppo la sensazione è che restino concetti "astratti", lontani da noi e che il gap tra quello che sappiamo e che continuiamo a fare o meglio, a non fare, non riesca a colmarsi.
Forse perché sembra troppo faticoso e difficile cambiare abitudini e mettere in pratica comportamenti virtuosi in cui la maggior parte di noi crede.
Ma è arrivato il momento in cui tutti noi dobbiamo fare i conti con la realtà e ammettere che non è più possibile rimandare ad oltranza lo switch verso scelte di vita e consumo rispettose dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi.
Ben vengano quindi tutte le novità e gli strumenti che facilitano il nostro percorso verso la sostenibilità.
Tra questi molto utile il "calcolatore" COOP che permette di misurare quanto pesa la spesa che facciamo in termini di emissioni di CO2, ovvero il suo Carbon Footprint.
Il calcolatore è presente sul sito www.coopambiente.it e ci fa capire in tempo reale quanti gas serra vengono emessi per produrre un determinato prodotto o alimento.
I valori misurano i KG di CO2 per KG di alimento pronto al consumo.
Un esempio significativo?
Per produrre 1 kg di legumi (proteine vegetali) vengono emessi 2 kg di CO2: per produrre 1 kg di carne bovina i KG di CO2 emessi sono ben 30!
Questo conferma che ciascuno di noi può fare la sua parte a favore della tutela dell'ambiente orientando le proprie scelte alimentari verso lo stile di vita veg, consumando ad esempio più proteine vegetali.
Se ti senti pronto a misurare l'impatto ambientale e a riflettere sulle tue scelte alimentari: http://www.coopambiente.it/guest?action=visualizza_articolo&id=3402
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