Il costo dei prodotti è valutato da sempre più persone anche in base ad altri parametri, come l'impatto sulla nostra salute e quella dell'ambiente e l'eticità sia nei confronti delle persone che degli animali.
Lo confermano le tendenze di consumo sempre più orientate verso la ricerca del benessere individuale in termini salutistici, la rinnovata e crescente attenzione verso il futuro che si manifesta anche in una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali, un sempre più marcato rifiuto nei confronti dello stile di vita urbano e il conseguente desiderio di cose genuine, di natura incontaminata e vita en plein air.
In questo contesto si inserisce, ad esempio, il crescente consumo di cibi biologici che offrono maggiori garanzie sotto più punti di vista.
I dati dimostrano come, negli ultimi mesi, il 53% della famiglie italiane ha acquistato almeno un prodotto alimentare biologico*.
Inoltre sta svolgendo un ruolo sempre più determinata nella scelta d'acquisto anche la provenienza degli alimenti non solo per ragioni di sicurezza in termini di salute ma, a pari merito, per evitare quei prodotti che vengono importati da Paesi su cui ci sono dubbi etici **
Ecco che l'etichetta diventa un elemento importante per veicolare tutte le informazioni rilevanti per i consumatori tanto che molte persone sarebbero disposte a pagare fino al 5% in più per avere l’informazione sull'origine in etichetta **.
Il nostro invito è di controllare le etichette anche per prediligere prodotti che siano stati realizzati, per quanto possibile, nel rispetto degli animali.
* Fonte: Osservatorio SANA 2012
** Fonte: AltroConsumo - Inchiesta 2012 "L'informazione sull'origine degli alimenti"
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